Camembert rôti con corona di Pan Brioche

Da tempo avevo voglia di prepararlo, e da tempo c’è chi aveva una gran voglia di mangiarselo, quindi ecco che oggi nessuno ha potuto impedirmi di sfornare il Camembert rôti con corona di Pan Brioche.

Mi sono imbattuta in questo piatto assolutamente godurioso un paio di anni fa, durante una vacanza in Borgogna con una coppia di amici, ed è da allora che rimando questa preparazione. Stupidamente, in effetti, perché con questa ricetta rapida per il Pan Brioche ci si mette meno a fare che a spiegare.

Questo piatto, o forse farei meglio a dire “questa pirofila”, è l’ennesimo esempio di come la cucina sia essenzialmente condivisione, ricordo, affetto. Preparando l’impasto con cura, aspettando che lieviti, c’è tutto il tempo per far riaffiorare alla mente immagini serene e gioiose legate ad amici cari con cui è sempre bello condividere esperienze, viaggi,  passioni… e momenti felici a tavola.

In questi giorni ci sono stati troppi segnali che mi indicavano che era il momento giusto per mettersi all’opera, segnali che, il più delle volte, mi sono giunti da un’incosapevole tentatrice di nome Matilde. Questa ragazza solare e amante della cucina, è l’autrice del golosissimo blog Madame Bistrò e, in quest’ultima settimana, ha pubblicato fotografie così invitanti di uno strepitoso Danubio et similia da obbligarmi moralmente a mettermi ad impastare e formare palline di pasta che sarebbero lievitate, sbocciando in soffici bocconcini. Quale occasione migliore, a questo punto, per il Camembert rôti con corona di Pan Brioche?

Se nel fine settimana volete invitare un po’ di amici a casa e presentare loro qualcosa di carino, semplice ed eccezionalmente buono, questa è la preparazione che fa per voi. Siate però consapevoli che, in futuro, sarete costretti a preparare più e più volte questa ricetta, perché saranno proprio i vostri amici a chiedervelo.

Felice fine settimana!

camembert crudo-8213

Ingredienti :

50 ml di latte tiepido

50 ml di acqua

1 uovo

40 g di burro morbido a temperatura ambiente

250 g di farina 00 (in però, in questo caso, ho preferito usare la farina Arifa)

6 g di sale fino

1 pizzico di zucchero di canna

15 g di lievito madre secco Ruggeri

1 presa di erbe aromatiche (rosmarino, timo salvia…) tritate fini

albume per spennellare

Per il Camembert:

1 Camembert (lo trovate in confezioni standard nel banco frigo dei supermercati)

2 cucchiai di pangrattato (meglio se integrale)

1 cucchiaio stracolmo di Calvados (distillato di mele)

1 cucchiaino di miele

Procedimento:

Sciogliete nell’acqua il lievito di madre secco.

Nella ciotola della planetaria (o in una semplice ciotola, se impasterete a mano) unite gli ingredienti liquidi: uova, latte e l’acqua con il lievito.

Utilizzando il gancio iniziate a lavorare alla minima velocità.

Unite il sale e lo zucchero.

Setacciate la farina e unitela poco alla volta, facendola assorbire man mano.

Quando l’impasto avrà preso consistenza, unite il burro a piccoli quantitativi per volta.

Lavorate, aumentando la velocità, fino a quando otterrete un impasto ben incordato.

A questo punto staccatelo dal gancio e lasciatelo riposare nella ciotola per un’ora, coprendolo con un foglio di pellicola per alimenti.

Mentre l’impasto riposa, occupatevi del Camembert.

In una terrina sciogliete il miele nel Calvados. Unite il pangrattato e mescolate fino a quando avrete ottenuto un composto con una consistenza simile a quella della sabbia bagnata.

Fate aderire il pangrattato aromatizzato su tutta la superficie del Camembert. Prendete un foglio di carta da forno, ritagliate un cerchio poco più grande della circonferenza del Camembert e foderate il formaggio. E’ importante che la parte che poggia sulla superficie della pirofila e i bordi del formaggio siano protetti dalla carta da forno, in modo che il fondo della pirofila e il pan brioche non si attacchino al Camembert. La carta da forno servirà anche a contenere il formaggio durante la cottura, evitando che si rompa la crosta e che il ripieno cremoso si riversi ovunque nella pirofila. Terminata questa operazione trasferite Camembert in frigorifero.

Trascorso il primo riposo dell’impasto, lavorate nuovamente per circa cinque minuti.

Infarinate leggermente una spianatoia e formate una sorta di cilindro con l’impasto.

Dividetelo in 8 parti. Ricordate che le parti devono essere, all’incirca, dello stresso peso. Questo accorgimento vi assicurerà una cottura uniforme e renderà la corona esteticamente più carina.

Formate delle piccole palline con ognuna delle parti, rotolandole sul piano di lavoro infarinato, lavorandole delicatamente con il palmo della mano.

Imburrate la parte interna della pirofila che deve avere un diametro di 26 cm, posizionate al centro il Camembert che avrete conservato in frigorifero fino a questo momento (con la sua cornice di carta da forno), e ponete tutto intorno le palline di impasto, formando una corona.

Coprite con un foglio di pellicola alimentare unto di burro (ovviamente dalla parte in cui andrà a contatto con l’impasto) e lasciate riposare in un luogo lontano da fonti di aria fredda fino a quando l’impasto non sarà almeno raddoppiato di volume.

Una volta terminata la lievitazione, togliete il velo di pellicola, spennellate delicatamente con l’albume e distribuite un pizzico di polvere di erbe aromatiche sulla corona.

Infornate in forno statico già caldo a 180° fino a colorazione (ci vorranno circa 25 minuti, ma controllate spesso, senza aprire il forno).

Quando il pane e il formaggio vi sembreranno ben dorati, sfornate e lasciate riposare per pochi minuti (3 minuti saranno più che sufficienti).

Servite il Camembert rôti con la sua coroncina di pan brioche ancora molto caldi. Il formaggio deve essere sufficientemente fuso da poterci intingere i panini.

Francesca e Giovanna

camembert cotto-8267

Written By
More from Francesca Riva
Aceto balsamico tradizionale di Modena
Gita fuori porta in quel di Modena per un pranzo organizzato  dal...
Read More
Join the Conversation

2 Comments

  1. says: Marghe

    Scenografico, conviviale, goloso… un piattino a cui proprio non manca nulla!!
    Poi io adoro tutti i formaggi francesi, ma ho un debole per quelli “filanti”.
    Bravissime ragazze <3

  2. Marghe! Sarebbe bello poter toccare l’immagine e spedirti a casa la pirofila così come la vedi! Qualcuno inventi un’app!!! 😉
    Un bacione grande, e grazie di essere passata a trovarci!

Leave a comment
Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *