Patè di funghi

Ieri sera sono uscita di casa appena dopo il tramonto e il profumo di terra e muschio tipico dell’autunno mi ha fatto pensare ad una cosa che adoro e che non preparavo da anni: il patè di funghi.

Mi piace respirare l’aria fredda della sera in questo periodo dell’anno, quando le luci calde del giorno si mescolano con le ombre della notte. Il paesaggio vira tra vesti di colori sgargianti e veli di decadenza che, almeno ai miei occhi, rendono tutto molto romantico.

Sarà che la letteratura, con i tanti libri letti, ha plasmato anche la mia preferenza per le stagioni, ma l’autunno è decisamente quella che riesco a godermi maggiormente. Persino le giornate buie di pioggia battente riescono ad affascinarmi, basta che capitino ogni tanto in modo da non oscurare troppo le luci di taglio e i riflessi dorati di questo periodo.

Anche andare a fare la spesa prende un gusto particolare ad ottobre, perché si trovano prodotti squisiti e sempre vari che richiedono spesso cotture lunghe come la zucca e le castagne. Sì, sarò fuori dal “coro” anche questa volta, ma vi confesso che tutto ciò che richiede cura e pazienza mi piace sempre moltissimo. Sono una fan delle attese che ti accompagnano dolcemente a grandi soddisfazioni, e non ci posso fare nulla!
I funghi, ad esempio, richiedono pazienza se li volete andare a cercare, ne richiedono altra per essere puliti, e ancora se decidete di affettarli per essiccarli.

Per la ricetta di questo patè (incredibilmente semplice da preparare) sono stati utilizzati funghi secchi. Avete presente l’aroma che vi arriva immediatamente alle narici quando aprite il barattolo di questo ingrediente? E’ come scoperchiare un vaso di Pandora che vi farà rimpiangere il fatto che dovrete farli ammorbidire in acqua per una mezzoretta. Vi assicuro che, però, potrete stare tranquilli dato che l’acquolina vi accompagnerà fino a  quando, finalmente, assaggerete il primo cucchiaino di questa crema tanto delicata quanto appetitosa.

Questo patè decisamente autunnale si presta a vari utilizzi, ma ricordatevi di consumarlo entro un paio di giorni dalla preparazione.

Un’ottima idea è portarlo come piccolo cadeau quando vi capiterà di andare a cena da amici o parenti, basterà confezionarlo in un bel vasetto abbellito da un fiocchetto o da un ninnolo in legno. Vedrete, sarà apprezzatissimo!

Ingredienti per 4 persone:

25 g di funghi porcini secchi

30 g di semi di girasole

1 rametto di timo fresco

1 rametto di maggiorana fresca

30 g di gherigli di noce

3 cucchiai di olio di noci

50 g di formaggio tipo Fontina

200 g di ricotta vaccina fresca

pepe bianco macinato fresco a piacere

sale fino q.b.

Procedimento:

Mettete a bagno i funghi secchi in un recipiente con dell’acqua tiepida. Lasciate che i funghi si reidratino, serviranno circa 30 minuti.

Sciacquate i funghi avendo cura di eliminare perfettamente eventuali residui di terra. Tagliateli grossolanamente.

In una padella fate tostare i semi di girasole per un paio di minuti.

Grattugiate il formaggio.

Sciacquate le erbe sotto un getto di acqua fresca, poi asciugateli delicatamente con della carta assorbente. Eliminate la parte legnosa delle erbe aromatica conservando le piccole foglie.

Nel bicchiere di un frullatore ad immersione unite la ricotta, i funghi, le foglioline di timo e maggiorana, i semi di girasole tostati, il formaggio grattugiato, i gherigli di noci.

Salate leggermente e aggiungete un pizzico di pepe grattugiato fresco.

A questo punto unite anche l’olio di noci e frullate con il frullatore ad immersione.

Quando avrete una crema omogenea e densa, trasferite il composto in una vasetto, chiudetelo e lasciatelo riposare in frigorifero. In questo modo sapori e profumi si armonizzeranno e il patè prenderà la giusta consistenza.

Togliete dal frigorifero il vasetto con il patè di funghi circa 15 minuti prima di servirlo.

Francesca e Giovanna

*Per le fotografie abbiamo utilizzato coltelli Opinel che ringraziamo insieme a PressLink

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