Zabaione

Dieci dicembre: la nostra quotidiana finestrella del calendario dell’Avvento oggi ci mostra un’invitante coppa di Zabaione.

Questa crema vellutata, se vogliamo molto retrò, ha sempre il fascino di quelle preparazioni che un po’ ci legano alle tavolate che preparava la nonna nei giorni di grande festa e ci fanno tornare alla mente ricordi pieni d’affetto.

Lo Zabaione potrebbe essere tranquillamente utilizzato come componente per altre preparazioni più complesse, ma gustarlo in purezza (o quasi), renderlo protagonista della conclusione di un pasto sontuoso, gli ha sempre conferito un’importanza indiscussa, un ruolo preponderante tra i dolci delle belle occasioni.

Mi rendo conto che io lo guardo ancora, impenitentemente, con gli occhi con cui lo guardavo da bambina. Una crema bella, profumatissima, proibita ai piccoli per via del marsala (abbondante, diciamolo…), servita in coppe di cristallo e accompagnata con i cucchiaini d’argento, e tutti ad esclamare: “Uh! C’è lo Zabaione!” quando capivano che sarebbe stato servito.

Insomma, dal mio punto di vista lo zabaione non è un semplice dessert, per me è un dolce in abito da sposa. Semplice, in realtà, ma vestito a festa e amato da tutti.

E una squisitezza simile poteva mai mancare tra le ricette del nostro calendario goloso che ci accompagna al Natale? Assolutamente no!

Eccola quindi, proposta nella versione del Maestro Maurizio Santin, pronta a rendere felici voi, i vostri palati e tutte le persone a cui servirete questa prelibatezza evergreen (passatemi il termine…).

Ingredienti per 6 persone:

120 g di marsala

75 g di zucchero semolato

75 g di tuorli

Per decorare:

cookies al cioccolato o al caffè

ribes fresco

Preparazione:

Mettete sul fuoco una casseruola con dell’acqua che vi servirà per la cottura a bagnomaria. Fate molta attenzione alla temperatura dell’acqua che, durante la preparazione dello Zabaione, non dovrà MAI raggiungere il punto di ebollizione.

In una terrina (se avete una bastardella scegliete quella), versate i tuorli e lo zucchero.

Trasferite la terrina a bagnomaria (calcolate bene le dimensioni della terrina in relazione a quella della casseruola, e viceversa) e iniziate a lavorare a mano con una frusta da pasticceria, delicatamente. Continuando a lavorare il composto, aggiungete il vino liquoroso poco alla volta.

Una volta che il marsala sarà stato completamente versato, iniziate a lavorare con più energia. In questa fase deve, infatti, essere incorporata aria per gonfiare leggermente il composto.

Quando lo Zabaione sarà spumoso e chiaro, cuocete ancora per qualche minuto e poi versate nelle coppe.

Aggiungete qualche briciola di cookies al cioccolato e qualche bacca di ribes per decorare.

Servite.

Testo: Francesca Riva

Photo: Giovanna Hoang

Realizzazione della ricetta e food styling: Francesca Riva e Giovanna Hoang

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