Calendario dell’avvento homemade

Il primo dicembre si avvicina a grandi passi e nella mia testa si accende una lampadina luminosa: bisogna preparare il calendario dell’avvento!

Natale per me non è un giorno, ma un periodo che racchiude in sé tutta una serie di piccole cose e piccoli gesti che mi rendono più gioiosa che mai. Il calendario dell’avvento è una di queste piccole cose che devono assolutamente essere presenti, ogni anno, nella mia casetta. Per me è un appuntamento felice con cui iniziare le giornate dall’uno al venticinque dicembre, è una tradizione, è un gioco ricco di poesia e ricordi. Potrà sembrare assurdo, ma conservo ancora un calendarietto in cartone regalatomi dai miei genitori quando avevo nove anni. Rappresenta una natività ambientata in un bosco innevato e popolato da animaletti dai colori vivaci. L’immagine è disegnata e ciò che l’ha reso da sempre il mio preferito è un velo di porporina sapientemente utilizzata per dare l’effetto della neve che brilla sugli abeti e sui profili degli oggetti che popolano la scena. Ogni anno, il trenta novembre, lo tolgo dalla sua custodia e lo appendo ad una porta guardandolo con la meraviglia di sempre. Vedere i piccoli luccichii mi riempie ogni anno di buonumore!

Quando ero alle medie, poi, mia zia Luisa si presentò in una sera novembrina con un bel pacchetto contenente un regalo che non avrebbe potuto rendermi più felice. Quell’anno la zia aveva costruito un calendario dell’avvento attaccando con un nastro di velluto rosso venticinque pacchettini ricoperti di carta dorata ad una ghirlanda di legno. Avrei avuto un regalo da scartare ogni giorno e la mia gioia fu incontenibile! I pacchettini avevano forme e dimensioni diverse, e decisi di aprirli prima di pranzo, dopo il mio ritorno da scuola. Vi lascio immaginare le corse quotidiane per arrivare a casa il prima possibile.

Anche quest’anno, oltre all’ormai consueta esposizione del “vissuto” calendarietto brillantinoso (a cui chiudo e riapro con estrema cura le finestrelle ogni anno) è d’obbligo affiancare un calendario dell’avvento nuovo, rigorosamente fatto in casa!

Se vi piacciono i lavoretti manuali, se amate crogiolarvi nell’attesa del Natale, se non potete fare a meno di un calendarietto dell’avvento, in questo post trovate un suggerimento interessante, rapido, economico e sufficientemente ricco di fronzoli per accompagnarvi fino al giorno più festoso dell’anno. Inutile dire che è d’obbligo far partecipare i bimbi di casa a questa attività particolarmente ludica e in tema con il periodo.

Vi assicuro che con questi sacchettini infiocchettati renderete felici voi e le persone che, con voi, beneficeranno dei piccoli doni che questo “rito” distribuisce per giorni.

Occorrente:

25 sacchettini (noi abbiamo utilizzato dei semplici sacchettini bianchi solitamente utilizzati per l’infusione di tè e tisane)

5 m di nastro rosso largo 1 cm  (potete scegliere il materiale che più vi piace: raso, velluto, cotone, nastro per pacchi…)

passamaneria traforata o pizzo qb (dipende dall’altezza del vostro sacchettino per il 25 dicembre)

1,5 m metri di spago

forbici (anche fustellate, se preferite)

1 foglio di carta

1 pennarello rosso

cucitrice con punti metallici

colla vinilica

25 oggetti o dolcetti da inserire nei vari sacchettini

1 grosso barattolo per contenere tutti i sacchettini o un’asticella (una scala di legno, lo schienale di una sedia, un corrimano…) su cui appenderli

Procedimento:

Preparate 25 quadratini ritagliandoli con le forbici (lisce o fustellate, secondo i vostri gusti) e scrivete su questi i numeri da 1 a 25 con il pennarello rosso.

Ricavate 25 nastri della lunghezza di circa 20 cm dal nastro rosso.

Ricavate 25 cordini lunghi circa 6 cm dallo spago.

Inserite un regalino in ogni sacchetto. Siete liberi di inserire ciò che più vi piace, ma ricordatevi, in caso decideste di utilizzare dei dolcetti, di non inserire alimenti non confezionati che rischino di avariarsi durante il periodo in cui rimarranno chiusi e appesi nei sacchettini. Ovviamente siete anche liberi di scegliere il valore, affettivo o non, dei pensierini.

Formate un fiocco senza nodo con un nastrino rosso.

Formate una U con un pezzo di spago e avvicinate il più possibile i due capi.

Chiudete un sacchetto piegando semplicemente il lembo d’apertura. Appoggiatevi sopra lo spago (tenete sempre i capi vicini) e, sopra lo spago, appoggiate anche il fiocco.

Date un punto di cucitrice per fissare il tutto.

Prendete il quadratino di carta con il numero 1, fate colare una goccia di colla vinilica e attaccate il numero al sacchetto. Lasciate asciugare per qualche minuto.

Ripetete l’operazione per il resto dei sacchettini, regalini, cordini di spago, nastri e numerini.

Quando arriverete al numero 25 preparatevi ad una piccola modifica: dovrete aggiungere la passamaneria o il pizzo per rendere speciale il sacchetto di questo giorno.

Dopo aver inserito nel sacchetto il regalino per l’ultimo giorno del calendario, piegatene il lembo per chiuderlo. A questo punto posizionate un lembo di pizzo o passamaneria nel punto in cui mettereste lo spago e il nastro rosso, e fatelo correre verticalmente lungo il sacchetto fino ad arrivare allo stesso punto ma sul lato posteriore. Tagliate la passamaneria o il pizzo che non vi serve e, sul fronte del sacchetto, procedete come avete fatto fino ad ora: appoggiate spago, nastro rosso e pinzate per fermare. Incollate il numero 25 e attendete che la colla vinilica si asciughi.

Ora dovrete solo decidere se appendere da qualche parte o appoggiare in un bel vaso il vostro calendario dell’avvento, se tenerlo per voi o regalarlo. In ogni caso so che sarete soddisfatti del vostro lavoro, e che la mattina del 1 dicembre ci troveremo idealmente insieme ad aprire il primo sacchettino!

Buon divertimento e buon Avvento!

Francine

Calendario avvento

ps. In moltissimi calendari dell’avvento i giorni vanno dall’uno al ventiquattro. Io però ne ho un paio che terminano “in gloria” il venticinque e, essendo convinta che c’è sempre un buon motivo per festeggiare e fare un regalino, ho deciso di terminare il nostro personale calendarietto proprio il giorno di Natale. Sentitevi comunque liberi di fare come preferite.

Testo: Francesca Riva

Photo: Giovanna Hoang

Testo: Francesca Riva

Realizzazione e styling: Francesca Riva e Giovanna Hoang

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