Halloween Cake

Riassumendo: la ghirlanda di tulle nera e arancione è appesa fuori dalla porta, le candele sono pronte e già posizionate, decine di pipistrelli penzolano da ogni dove, il cappello da strega è stato rispolverato, ma la protagonista di questa festa sarà senza dubbio la Halloween Cake!

Soffice, ricca, gustosissima e perfettamente in tintaper l’occasione. Penso proprio che questo diventerà il dolce ufficiale dei prossimi Halloween a venire.

Il procedimento può sembrare lungo, ma non lasciatevi fuorviare. In questo caso la domanda “Dolcetto o scherzetto?” accompagna perfettamente anche questa ricetta. Lo scherzetto spaventoso si esaurisce nella lunghezza del testo che elenca gli ingredienti e spiega il procedimento, ma il dolcetto… Oh, quello sì che merita!

La base al cacao è sofficissima, la crema al mascarpone è brillante e si scioglie letteralmente in bocca, la glassa lucida al cioccolato fondente è un velluto che completa il quadro già piuttosto allettante per le papille gustative.

Un dolce come questo è meraviglioso se accompagnato, come suggerisce  Andrea Sfondrini nel suo nuovo appuntamento con Beer Road, la nostra rubrica sulla birra ospitata da Fuudly, ad una birra dolce, quasi cremosa: la Bloemen.

Devo confessarvi che ho adorato questa birra la prima volta che l’ho assaggiata, molti anni fa. Lo stesso effetto me l’ha fatto questa Halloween Cake, che soddisfa contemporaneamente la mia passione per il cioccolato che per i colori di questa festa.

Non c’è dubbio. Questo Halloween sarà pieno di colore e cose buonissime!

Facciamo così: prima vi faccio raccontare da Andrea sulla Bloemen e poi io vi racconto la ricetta.

Su, su! Il tempo vola e la festa si avvicina.

Cheers e happy Halloween!

Bloemen, la birra dei fiori

Nella nuova tappa di Beer Road si brinda con una birra delicata, come i fiori con cui viene prodotta: la Bloemen.

Questa birra è Prodotta dal birrificio De Proef che si trova a Lochristi, nelle Fiandre Orientali.

E’ ad alta fermentazione in stile Strong Golden Ale, tipicamente belga, e sfoggia un bel colore dorato molto carico.

Ha un tenore alcolico piuttosto alto, pari al 7%, e la temperatura di servizio si attesta intorno ai 10/12° C.

Il gusto è decisamente dolce, infatti questa birra è caratterizzata da una gradazione IBU (gradazione che definisce il livello di amaro in una birra) pari a 15, tenendo conto che una birra tendenzialmente amara come la Pils arriva a 45. Per questa aromaticità dolce è delicata è solitamente molto apprezzata dalle donne.

La schiuma è pannosa, piuttosto densa e bianchissima. Abbondante nel momento della mescita, essendo poco persistente svanisce con la stessa rapidità con cui si forma.

Il nome Bloemen, che significa fiore, deriva dalle coltivazioni di fiori per cui è famosa Lochristi.

Tra le numerose tipologie di fiori coltivate in questa cittadina belga, ce ne sono due che vengono utilizzate per la produzione di questa birra e sono gelosamente tenute segrete dal mastro birraio, che non le specifica nemmeno nelle ricette.

L’etichetta della Bloemen è davvero particolare, nel senso che non esiste. A sostituirla c’è un vero e proprio involucro di carta bianca sul quale spiccano, oltre al nome della birra, dei tulipani gialli stilizzati. La bottiglia di vetro bruno rimane nuda una volta “scartata”.

Il birrificio de Proef, oltre a produrre una birra così floreale, è anche noto per essere un laboratorio destinato alla formazione dei Mastri Birrai che frequentano la scuola della città di Gent.

Gli ingredienti sono: acqua, malto d’orzo, fiori, granoturco, luppolo, lievito, zucchero.

La Bloemen, data la sua spiccata dolcezza, è perfetta da abbinare a formaggi freschi, dolci con panna, dolci al cucchiaio e strudel.

Ingredienti:

Per la base al cacao:

45 g di cacao amaro in polvere

150 ml di acqua

125 g di burro morbido a temperatura ambiente

200 g di zucchero semolato

2 uova a temperatura ambiente

1 pizzico generoso di sale

165 g di farina 00

mezzo cucchiaino di lievito per dolci

Per la crema di copertura:

250 g di mascarpone

200 g di panna fresca (freddissima da frigorifero) da montare

1 cucchiaio di zucchero a velo setacciato

colorante in gel arancione (possibilmente liposolubile) q.b.

Per la glassa:

60 g di acqua

150 g di cioccolato fondente al 70%

15 g di zucchero muscovado

85 g di burro a temperatura ambiente

Procedimento:

Per la base al cacao:

Scaldate l’acqua e scioglietevi il cacao setacciato, facendo attenzione a non formare grumi.

Unite il sale e amalgamate.

Fate raffreddare.

Montate a crema il burro con lo zucchero.

Sbattete leggermente le uova e aggiungetele, poco alla volta, al composto di burro e zucchero. Amalgamate bene.

Unite il cacao sciolto nell’acqua insieme al sale e lavorate l’impasto.

Mescolate la farina al lievito e setacciate.

Unite queste due polveri all’impasto, un cucchiaio alla volta.

Dovete ottenere un impasto liscio e omogeneo.

A questo punto decidete come procedere. Potete versare tutto l’impasto in una teglia apribile, precedentemente imburrata e dal diametro di 18 cm, per poi ricavare due dischi che andranno sovrapposti. In alternativa potete dividere l’impasto a metà e cuocere in due teglie (sempre imburrate e sempre dal diametro di 18 cm) due basi più basse, che poi saranno semplicemente da impilare l’una sull’altra. Io ho scelto di seguire il secondo metodo.

Cuocete la base, o le basi, in forno già caldo a 180° per 30/35 minuti. Controllate spesso dopo i primi 30 minuti, attenendovi all’ormai classica “prova stecchino”.

Una volta pronta, sfornate la/e base/i e fate raffreddare. Trasferite poi, delicatamente, su una gratella in modo da eliminare l’umidità in eccesso.

Una volta freddo, controllate che la superficie delle basi sia piatta, altrimenti utilizzate un coltello per renderla tale.

Per la crema:

Setacciate il mascarpone, in modo da renderlo più soffice.

Unite lo zucchero e setacciate una seconda volta.

Montate la panna, ma senza esagerare.

Unite la panna al mascarpone, amalgamando delicatamente con l’aiuto di un leccapentola.

Aggiungete il colorante, poco alla volta. Dosatelo gradualmente e mescolate fino a raggiungere l’intensità di colore che desiderate.

Per la glassa:

Unite l’acqua, lo zucchero e il burro in un tegame e fate sciogliere gli ingredienti a fiamma molto bassa.

Mescolate continuamente fino a quando il liquido inizierà a sobbollire.

Spegnete la fiamma.

Rompete in pezzi il cioccolato e versatelo nel tegame con gli altri ingredienti.

Mescolate fino a quando il cioccolato sarà perfettamente sciolto.

Lasciate raffreddare la glassa per 5/10 minuti.

L’ideale sarà utilizzarla quando avrà raggiunto una temperatura di 37° (misurabile con un termometro da pasticceria).

Composizione del dolce:

Posizionate una base su un piatto da portata o su un’alzatina, come abbiamo fatto noi.

Con molta delicatezza, spalmate uno strato (alto circa mezzo centimetro) di crema al mascarpone sulla superficie della base.

Posizionatevi sopra l’altra base al cacao e spalmate la crema su tutta quanta la superficie del dolce, che dovrà apparire completamente arancione su tutti i lati.

In caso ci fossero sbavature di crema sul piatto o sull’alzatina, pulite accuratamente con carta da cucina bagnata e strizzata.

Lasciate il dolce in frigorifero, possibilmente sotto una campana, per una decina di minuti.

Togliete la torta dal frigorifero e fate colare la glassa partendo dal centro della superficie superiore.

La glassa dovrà colare dal bordo in modo irregolare, lasciando scoperta buona parte della superficie laterale.

Il contrasto tra l’arancione della copertura e il cioccolato molto scuro deve essere evidente.

Questo dolce può essere conservato in frigorifero per 3 giorni.

Prima di servirlo, è bene toglierlo dal frigorifero con circa una decina di minuti di anticipo.

Testo: Francesca Riva

Photo: Giovanna Hoang

Realizzazione della ricetta e food styling: Francesca Riva e Giovanna Hoang

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