Polpettizza di Nigella Lawson

Se non avete mai sentito parlare della Polpettizza di Nigella Lawson non importa, oggi ci pensiamo noi a farvi scoprire questa ricetta semplice e gustosa.

Credo che tutti voi sappiate chi è Nigella Lawson, che almeno una volta vi sia capitato di vederla in uno dei suoi programmi di cucina alle prese con il suo frigorifero nel bel mezzo della notte o mentre guida i suoi spettatori in quelle che, non esagero, sono vere e proprie gite turistiche nella sua dispensa grande quanto una stanza e stracolma di ogni stranezza e ben di Dio provenienti da tutto il mondo.

Nigella è londinese e, come la maggior parte dei londinesi, è una vera e propria cittadina del mondo con una dichiarata passione per l’Italia. Questo suo essere così protesa verso i luoghi lontani, deriva da uno spirito curioso e una fame atavica che pare accompagnarla ad ogni ora del giorno e della notte.

La sua cucina è per chi desidera piatti gustosi, colorati, semplici da preparare e che non contemplino principi troppo saldi riguardo a tecniche e metodologie.

La Polpettizza è un esempio del suo concetto di cucina. Non servono ingredienti complessi, chiunque è in grado di preparare questo piatto, è gustosa, poco costosa e non necessitano grandi energie o troppo tempo per replicare questa ricetta.

La Domestic Goddess (così come si definisce lei) dichiara che questo piatto è uno dei più richiesti dai suoi figli, soprattutto quando erano bambini e teenagers.

Io, che adoro sperimentare, ho preparato la Polpettizza qualche anno fa, scoprendo la ricetta su Nigellissima, il suo libro di ricette ispirate all’Italia di qualche anno fa. L’idea mi stuzzicava vedendola su carta, e vi assicuro che la realizzazione ha raccolto da subito grandi consensi, sia tra i grandi che tra i piccini.

Ecco che, per una serata in cui si organizza un aperitivo “rinforzato” con qualche amico, la Polpettizza non può mancare. Basta prepararne delle monoporzioni e il gioco è fatto. Avrete amici pienamente soddisfatti con pochissimo sforzo.

Pizza e birra sono un classico, e noi abbiamo pensato di trasformare questo must in Polpettizza e birra. Ovvio, per una pizza “speciale” ci vuole una birra “speciale.

Ringraziamo Birra Moretti per aver aggiunto allegria al nostro aperitivo con il gusto rinfrescante di La Bianca. Abbinamento perfetto!

Eccovi le indicazioni su come preparare la Polpettizza. Qui troverete la nostra versione, solo leggermente diversa dall’originale.

Ingredienti per 4 persone:

500 g di carne di manzo macinata (scelta)

3 cucchiai colmi di Grana Padano grattugiato

3 cucchiai colmi di pangrattato

un mazzetto di prezzemolo fresco tritato

2 uova intere

250 g di passata di pomodoro

1 spicchio di aglio

1 mozzarella

un pizzico di origano essiccato

foglie di basilico fresco

sale q.b.

pepe a piacere

olio evo q.b.

Preparazione:

Almeno un paio di ore prima di preparare la Polpettizza, preparate la mozzarella.

Tagliatela a fette non troppo spesse e sistematela in uno scolapasta, in modo che le fette non si sovrappongono. Posizionate un piatto sotto lo scolapasta, in modo che raccolga il siero del formaggio. Tenete la mozzarella fuori dal frigorifero durante questa operazione, in modo che l’acqua in eccesso venga espulsa ora invece che durante la cottura in forno. Eviterete, così, che la preparazione si rovini.

Una volta conclusa la fase dedicata alla mozzarella, preriscaldate il forno a 200° e preparate il sugo.

Fate rosolare lo spicchio d’aglio in un po’ di olio, poi versate la passata di pomodoro (o pomodori freschi, se preferite), salate e pepate secondo il vostro gusto.

Portate a cottura il sugo.

Mentre il sugo cuoce, occupatevi della carne.

In una terrina capiente sbriciolate la carne.

Aggiungete il Grana Padano, il pangrattato, il prezzemolo, le uova e un pizzico di sale.

Mescolate gli ingredienti in modo da ottenere un composto compatto, ma non ci sarà bisogno di lavorarlo molto.

Ungete una pirofila tonda dal diametro di 26/28 cm o, come abbiamo fatto noi, diversi piccoli stampi dal diametro di circa 8 cm, in modo da ottenere delle monoporzioni.

Trasferite la carne condita nella pirofila e, con le dita o con un cucchiaio, pressate leggermente in modo da ottenere uno strato di carne uniforme, proprio come fosse l’impasto steso di una pizza.

Distribuite il sugo di pomodoro sulla superficie della carne e posizionate le fette di mozzarella. Spolverate con un po’ di origano.

Infornate la Polpettizza e fate cuocere per 20/25 minuti.

Una volta pronta, sfornatela e fatela raffreddare leggermente. Aggiungete qualche foglia di basilico fresco, ma assicuratevi che la superficie della Polpettizza non sia eccessivamente calda, o il basilico annerirà.

L’estetica di questo piatto non è sicuramente da ristorante stellato, ma sono sicura che sia voi che i vostri amici, una volta assaggiata, sorvolerete senza problemi su questo particolare.

Testo: Francesca Riva

Photo: Giovanna Hoang

Realizzazione della ricetta e food styling: Francesca Riva e Giovanna Hoang

polpettizza-birra moretti 660-9800

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