Risotto al radicchio rosso di Treviso e nocciole

Avere amici trevigiani che ti regalano cespi di radicchio rosso tardivo di Treviso come fossero mazzi di fiori è una gran fortuna, che porta a festeggiare l’amicizia con un risotto al radicchio e noci.

Esistono alcuni ortaggi talmente belli che è inevitabile pensare quanto la natura abbia realizzato delle splendide opere d’arte, oltretutto buonissime!

La cassetta di radicchio che Claudia e Daniele ci hanno regalato, era un fiorire di foglie sottili che terminavano con un ricciolo barocco ed elegante, per non parlare del bianco perfetto dei gambi e delle sfumature dal rosa al rosso vivace che si distribuivano in maniera differente rendendo unico ogni cespo. Quando l’ho vista mi si sono illuminati gli occhi, e ho iniziato a pensare a tutti i modi possibili per gustare al meglio queste lance tenere, colorate e dal sapore inconfondibile.

Nonostante io abbia una passione per il radicchio al forno, penso che il risotto sia comunque uno dei modo migliori per rendere giustizia ad un ortaggio con così grande personalità, elegante sia nel gusto che nell’aspetto. Appena ho chiesto conferma agli astanti proponendomi con una semplice domanda “Risottino?”, ho trovato tutti d’accordo sul progetto e mi sono subito messa all’opera. Sarà stato il mio sorriso entusiasta a convincere tutti o è solo tutto merito del radicchio?

Mmmm… a questo punto poco importa. Il risotto aspetta fumante nei piatti e non resta che andare a rendere onore a questa meraviglia di IGP trevigiano.

Buon pranzo e buon fine settimana!

Ingredienti per 4 persone:

Per il radicchio:

1/2 cespo di radicchio rosso di Treviso IGP tardivo

20 g di burro

sale e pepe qb

Per il risotto:

240 g di riso Carnaroli

1 piccolo scalogno

40 g di burro + 1 40 g per mantecare

1/2 bicchiere di vino rosso secco a temperatura ambiente

1 l di brodo vegetale (preparato con carota, zucchina, cipolla bionda, patata, foglia di alloro)

una manciata di nocciole

sale q.b.

Procedimento:

Per il radicchio:

lavate accuratamente il radicchio e asciugatelo, tamponandolo delicatamente con carta assorbente.

Tagliatelo grossolanamente.

In una casseruola fate sciogliere il burro. Aggiungete il radicchio, un pizzico di sale e stufate.

Quando il radicchio si sarà ammorbidito (ricordate che deve comunque rimanere consistente), pepate leggermente e spegnete la fiamma.

Per il risotto:

In una casseruola sciogliete il burro e fatevi appassire lo scalogno tritato (o a falde, se poi vorrete eliminarlo).

Unite il riso, mescolate fino a quando ogni singolo chicco risulterà lucido, e fate tostare qualche minuto.

Sfumate con il vino e fate asciugare.

Continuate la cottura aggiungendo, un mestolo alla volta, il brodo bollente.

Circa a metà cottura, aggiungete il radicchio stufato.

Il riso dovrebbe giungere a cottura in circa 15 minuti.

Assaggiate e, eventualmente, correggete la sapidità secondo il vostro gusto.

Quando il chicco sarà cotto a puntino, spegnete il fuoco, aggiungete il burro per mantecare e lasciate riposare per un paio di minuti.

Distribuite il risotto nei piatti, aggiungete una spolverata di nocciole tritate e servite.

Francesca e Giovanna

*Per le fotografie abbiamo utilizzato un elegante piatto  Hemile Henry che ringraziamo insieme a PressLink

risotto radicchio_v660

 

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