Nespolino (liquore di noccioli di nespole)

La settimana scorsa ho ricevuto una telefonata da mia cugina Chiara, la quale ha esordito con: “Ti comunico che ho in auto una cassetta di nespole che ti verrà consegnata al più presto!”
Il suo fidanzato ha un albero di nespole e, quando la stagione è buona, una cospicua quantità di frutti arriva sul mio tavolo per essere trasformato in Nespolino. Grazie Guido!
L’aspetto interessante dei liquori preparati in casa è che, per la maggior parte, si preparano in estate e saranno pronti per essere gustati in autunno inoltrato o regalati in occasione delle festività natalizie.
Sì, perchè la frutta più gustosa matura in estate, ma le infusioni hanno bisogno di riposare parecchio prima che l’alcool ammorbidisca il suo carattere amalgamandosi armoniosamente con gli altri ingredienti che decideremo di abbinargli.
Il Nespolino è un liquore dal bel colore ambrato e dal gusto che ricorda un po’ quello di un amaretto.
In questo caso non utilizzeremo la polpa delle nespole, ma i noccioli.
La ricetta che vi presento è stata modificata in quasi 15 anni fino a renderla, tramite esperimenti e aggiustamenti vari, equilibrata.
Non ricordo se è stato Luca a propormela o Giovanna (amici a cui sono profondamente legata dall’adolescenza), ma quello che so è che tutti e tre ne abbiamo prodotti parecchi litri!
Ora però -bando alle ciance!- eccovi gli ingredienti:

200 g di noccioli di nespole
5 dl di alcol a 95° (anche un alcool a 90° andrà benissimo)
6 dl di acqua
500 g di zucchero

Nespolino ingredienti

Recuperate i noccioli dalle nespole, sciacquateli e fateli essiccare per un paio di giorni.
Procuratevi un barattolo dalla capacità di 2 litri con chiusura ermetica.
Una volta essiccati i noccioli tritateli grossolanamente (per un gusto più delicato potete eliminare parte delle bucce marroni), uniteli allo zucchero, all’alcol, all’acqua e ponete tutto nel barattolo.
Lasciate in infusione per 40 giorni in un luogo fresco e buio e ricordatevi di agitare il barattolo almeno un paio di volte al giorno.
Passato questo periodo filtrate il tutto utilizzando prima un colino a maglie strette e poi dei filtri di carta (per questa operazione sono perfetti i filtri delle macchine per il caffè americano: sono economici e potrete reperirli facilmente anche nei supermercati).
Quando il liquore sarà limpido potete procedere imbottigliandolo.
A questo punto riponete le bottiglie al buio e al fresco e dimenticatevele per altri 40 giorni.
Dopo tutto questo riposo il Nespolino sarà pronto da gustare!

Francine

NB. Per questo liquore vanno fatte un paio di precisazioni:
1- E’ probabile che con il tempo si formi ancora un po’ di deposito sul fondo della bottiglia. Questa cosa non deve allarmare: ciò è solo una conseguenza del fatto che il vostro liquore è stato fatto artigianalmente e con ingredienti genuini.
2- L’andamento della stagione influisce parecchio sul gusto di questo liquore: più i frutti matureranno in un periodo secco e assolato, più sarà accentuata la vena amarognola presente nel Nespolino.
3- Il Nespolino è perfetto per la preparazione di dolci a cui vogliamo dare un leggero sentore di mandorla.

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6 Comments

        1. says: Francesca Riva

          Buongiorno Silvia, grazie per essere passata di qui. La quantità di zucchero non è eccessiva perchè serve anche per dare al liquido la giusta struttura “liquorosa”, che si crea proprio grazie all’alta percentuale di zucchero sciolto nell’acqua. Se la percentuale di zucchero fosse minore, oltre ad avere un cambiamento notevole nel gusto, si otterrebbe un liquore dalla struttura “acquosa” e il risultato sarebbe poco piacevole al palato. In tutti i liquori è presente una base di alcool e aroma più una base di sciroppo che, solitamente, è proprio ad alta concentrazione di zucchero.

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